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Realizzare il progetto d’esame per il corso di illustrazione, un libro illustrato, è stata un’esperienza ricca di emozioni. È stato un percorso che ha saputo unire divertimento, creatività, organizzazione e anche un pizzico di stress, soprattutto nella fase di definizione del concept e di gestione delle tempistiche. Ho deciso di creare un libro per bambini, scegliendo come tema le emozioni, un argomento che mi ha sempre affascinata per la sua importanza nello sviluppo e nella formazione dei più piccoli.
L’idea di parlare di sentimenti nasce dalla consapevolezza che i bambini, soprattutto nei primi anni di vita, iniziano ad approcciarsi per la prima volta a ciò che provano. È fondamentale insegnare loro a riconoscere le emozioni, a non reprimerle e a comprenderne il valore. Ho scelto di rappresentare tutte le emozioni, sia quelle percepite come “positive” che quelle più difficili da gestire, per trasmettere il messaggio che ogni emozione è valida e merita attenzione.
Questo approccio mi ha permesso di costruire una narrazione significativa e adatta al pubblico a cui il libro è destinato. Ho deciso di strutturare la storia in forma di racconto ciclico, un formato che trovo particolarmente efficace per i bambini. La struttura ciclica, infatti, non solo facilita la memorizzazione della trama, ma attiva anche i neuroni specchio, rendendo il coinvolgimento più profondo e naturale.
Questa scelta mi ha dato una linea guida chiara per lo sviluppo della narrazione, permettendomi di creare un racconto coerente e facilmente fruibile dai piccoli lettori. Dal punto di vista tecnico, ho optato per la tecnica degli acquerelli per realizzare le illustrazioni. È stato emozionante vedere come ogni immagine prendeva forma, con la delicatezza e la vivacità che solo gli acquerelli possono offrire. Mi sono divertita a giocare con le sfumature, le trasparenze e le texture, cercando di rendere visibili le emozioni attraverso i colori e le forme.
È stata una sfida interessante, soprattutto perché ogni illustrazione doveva essere chiara e comunicativa, per trasmettere in modo semplice ma efficace il messaggio del libro. L’impaginazione e i testi sono stati organizzati utilizzando InDesign, un passaggio fondamentale per dare al libro una struttura professionale. Questa fase richiedeva molta precisione e attenzione ai dettagli: posizionare correttamente il testo, scegliere il font adatto e assicurarsi che ogni elemento grafico fosse ben bilanciato rispetto alla pagina. È stato un lavoro impegnativo, ma vedere il progetto prendere forma in digitale è stato estremamente gratificante.
La parte finale del progetto, la stampa, è stata una delle più emozionanti. Sapere che il mio libro sarebbe diventato un oggetto fisico, che qualcuno avrebbe potuto sfogliare e leggere, mi ha dato una soddisfazione immensa. Tuttavia, anche questa fase è stata accompagnata da un po’ di ansia, perché sapevo che ogni dettaglio doveva essere perfetto. Controllare i file di stampa e scegliere i materiali giusti per la carta e la copertina sono stati passaggi cruciali per garant
Controllare i file di stampa e scegliere i materiali giusti per la carta e la copertina sono stati passaggi cruciali per garantire un risultato finale di qualità. Questo momento conclusivo mi ha fatto riflettere sull’importanza del lavoro svolto, dalle idee iniziali fino alla concretizzazione del progetto. La consapevolezza di aver creato qualcosa che può essere letto, toccato e apprezzato da altri è stata incredibilmente appagante. Inoltre, l’intero processo mi ha permesso di affinare le mie capacità tecniche e creative, offrendomi una preziosa occasione di crescita. È stata un’esperienza indimenticabile che porterò sempre con me come simbolo di impegno e passione.
l’intero processo mi ha permesso di affinare le mie capacità tecniche e creative, offrendomi una preziosa occasione di crescita personale e professionale. È stata un’esperienza indimenticabile che porterò sempre con me come simbolo di impegno, passione e dedizione assoluta.
